Alzi lo sguardo un
giorno e ti ritrovi di fronte un uomo di notevole bellezza. Andrea è alto con
un fisico scolpito, abbronzatura invidiabile, bocca che sembra
dipinta contornata da denti bianchi e perfetti.
"Wow"
- pensi - "ogni tanto, pure qui, ci si può rifare gli occhi"
Ti accorgi poi che
guarda proprio te tra tante. Ci esci, oltre ad essere bello è anche
interessante, ma tu non ce la fai non riesci a lasciarti andare, non
è lui.
Già. Pensi e ripensi a
quel sorriso troppo bello. Perché Pietro mentre sorride è
estremamente sexy ed il suo profumo t' inebetisce
completamente. Una stagione immersa in
quel profumo che senti ovunque, manco fossi un cane da tartufi e persa in
quel sorriso che al solo pensiero t'ipnotizza come se ti avessero fatto un bolo
di narcotico. Riesci ad immaginare le tue labbra incollate alle sue. Quei
baci... ci pensi e ci ripensi fino a riviverli lucidamente, che sensazioni
meravigliose, tanto da farti fare dei film bellissimi che manco Muccino.
Due Caschi una Moto. Lui
che ti prende e ti porta via.
E' il tuo compleanno.
Le tue braccia lo stringono forte, il vento caldo tagliato dall'alta
velocità, direzione Malcesine. Un borgo medievale ai piedi di
una montagna che accoglie e non spaventa. Vi fermate in un bar per
chiedere consigli su dove alloggiare, la proprietaria non più giovane
ma tirata di tutto punto con lunghi capelli neri raccolti in una treccia
appoggiata sul petto, rossetto e smalto rosso fuoco, vi da
indicazioni precise meglio di una guida turistica, salutando alza lo sguardo e
aggiunge "arrivate lassù ad un passo dal cielo, meravigliatevi di ciò
che vedrete e lasciatevi accarezzare dalla magia".
Luna e stelle
riflettevano sullo specchio d'acqua, la vostra playlist alle orecchie a fare da
colonna sonora a quei momenti magici e lui sottovoce riesce a farti sentire speciale.
- "Quando sono
con te mi sento al sicuro. Questa cosa è disarmante.
Mi sento
senza difese."
Un attimo e tutto
finisce, ritorni in te. Il pianeta terra chiama Emma, il suo sorriso svanisce
tra i tuoi pensieri, l'incanto lascia spazio alla realtà e non puoi che
ricordare un passo di Salinas letto non molto tempo fa:
" Lì,
oltre il sorriso non ti si conosce più. "
E col retrogusto amaro
in bocca, come quello che ti lascia una bevuta di buon prosecco, ti esce
dal cuore Buon Compleanno.
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